Quanto grave può essere un infarto cardiaco?
Molti pazienti sopravvivono ad un infarto cardiaco. Un infarto cardiaco può portare al decesso, principalmente per due ragioni: 1) una zona di miocardio infartuato particolarmente estesa che impedisce al cuore di svolgere la sua funzione di pompa, o 2) il cuore cessa di battere a causa di un disturbo del ritmo per cui viene meno la sua funzione di pompa. Un trattamento immediato ed efficiente e’ fondamentale.

Come trattare un infarto cardiaco?
Dopo aver diagnosticato l’entità e la gravità dell’infarto il Pronto Soccorso Cardiologico del San Camillo e l'Unità di Terapia Intensiva Cardiologica interverranno nel modo più appropriato.
 
Le soluzioni terapeutiche includono, ma non sono limitate a:
  •   Terapia medica per prevenire ulteriori danni e accelerare il processo di guarigione;
  •   Terapia trombolitica;
  •   Angioplastica o Impianto di Stent;
  •   Chirurgia delle coronarie (by-pass aorto-coronarico);
  •   Cambiare il proprio stile di vita per minimizzare rischi futuri.
I cardiologi e i cardiochirurghi del San Camillo Le daranno  tutte le informazioni necessarie per massimizzare i benefici del Suo ricovero. Riceverà inoltre tutte le informazioni sulle attività fisiche che potrà svolgere in futuro, su come minimizzare i fattori di rischio, su quale terapia medica seguire e su quando effettuare i controlli con il Suo cardiologo.