Angioplastica o by-pass? Qual è la migliore scelta?

Le procedure di angioplastica, nate oltre 20 anni fa, sono oramai diventate una delle principali alternative non chirurgiche agli interventi di bypass nel trattamento di patologie cardiache. E dai primi casi su pazienti con ostruzione di un singolo vaso si è passati ad intervenire in casi di patologie multivasali, con una varietà di possibili opzioni (angioplastica, stent, aterectomia, ecc.).

Non è semplice individuare quale trattamento, chirurgico o non chirurgico, sia più adatto ad un determinato paziente.

Quanto più la patologia è avanzata e riguarda un numero maggiore di arterie, tanto più il ricorso alla chirurgia di by-pass potrebbe essere la scelta migliore. Viceversa, se la patologia non è in uno stadio avanzato e le occlusioni sono limitate, potrebbe essere raccomandato il ricorso ad una soluzione non chirurgica. E' sempre comunque il medico a decidere il trattamento migliore per ogni singolo paziente.

La tabella che segue riassume i principali benefici e gli svantaggi delle differenti opzioni:
 

  Vantaggi Svantaggi
Angioplastica
  • Intervento minore
  • Tempi di degenza più brevi
  • Bassi rischi di complicanze post-operatorie
  • Il flusso non è completamente ristabilito
  • Potenziale necessità di intervento successivo (angioplastica o by-pass)
  • Più frequente ripresa d’angina
Chirurgia
By-pass
  • Il flusso è ristabilito in modo più completo
  • Meno frequente ripresa d’angina
  • Minor necessità di ricorso ad intervento successivo (angioplastica o by-pass)
  • Intervento più complesso
  • Rispetto all’angioplastica, possibili superiori rischi di complicanze post-operatorie
  • Tempi di degenza più lunghi

 

 

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